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Albero degli apparati passivi

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Tabella delle dorsali

Serve stabilire qualità e quantità dei cavi permanenti (installati nell’edificio) impiegati nel cablaggio. Viene redatto subito dopo la planimetria e fornisce un quadro sinottico immediato di tutte le dorsali che è molto utile quando l’impianto è composto da parecchie dorsali.

Deve definire perlomeno le seguenti proprietà:

Cablaggio di campus

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Nelle ultime due righe della tabella apparentemente ci sta un collegamento tra due armadi di pari livello BD, soluzione normalmente non permessa dallo standard. In realtà, si tratta di una semplice giunzione tra una delle coppie fibre che arrivano ad es su BD2 con una coppia di fibre che va verso BD9 allo scopo di prolungarla verso quell’armadio. La coppia di fibre in questione non viene permutata su BD2 ma solo su BD9. E’ una soluzione tecnica per riutilizzare su BD9 una fibra altrimenti sprecata sull’armadio BD2.

Cablaggio di edificio

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Si noti che gli AP sono stati considerati afferenti agli armadi di edificio piuttosto che a quelli di piano. Questa soluzione è particolarmente giustificata se gli AP realizzano una copertura ad alta densità/capacità verso client che consumano una grande mole di dati (bit rate elevata)

In questo caso un AP ha attualmente (WiFi6 e WiFi AC) una collegamento ad 1Gbps. Una costellazione ad alta densità potrebbe aggregarne anche una decina, per cui l’armadio che li serve dovrebbe avere una dorsale di almeno 10Gbps.

Cablaggio di piano

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Schema degli armadi

Non va definito per ogni singolo armadio ma per ogni tipo diverso di armadio. Due armadi sono da considerare diversi se hanno un numero di prese afferenti molto diverso (più di 24) e ruolo diverso.

Uno schema degli armadi dovrebbe stabilire le esigenze in termini di:

Schema CD

Se si realizza un impianto fino a 24 dorsali potrebbero servire:

Schema BD/FD

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