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Gateway per scheda relè digitale

Schema di principio del collegamento a stella

Notare i collegamenti punto-punto tra tutti i dispositivi e il microcontrollore tramite linee esclusive.

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Il motore in corrente continua (DC)

Ogni motore DC è costituito da due componenti chiave importanti per la funzionalità:

I magneti nello statore (poli) e una bobina di fili (avvolgimento di campo), attraversati da una corrente, generano un campo elettromagnetico. Gli avvolgimenti del filo isolato all’esterno dell’armatura (avvolgimento dell’indotto) sono avvolti attorno all’armatura per concentrare il campo magnetico dello statore.

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Gli avvolgimenti dell’indotto sono collegati a un commutatore, fondamentalmente un interruttore elettrico rotante, che applica corrente elettrica agli avvolgimenti. La corrente elettrica eccita ciascuna bobina dell’indotto e crea un campo magnetico rotante costante. L’interruttore, a contatti striscianti, serve a fornire corrente alla bobina che è in grado di trainare il rotore, togliendo corrente alle bobine che non sono più nella posizione giusta per spigerlo.

Se le bobine dell’indotto vengono accese e spente in sequenza, il campo magnetico rotante interagisce con il campo magnetico dello statore e crea una coppia, che fa ruotare l’armatura. Pertanto, il motore DC converte l’energia elettrica in energia meccanica.

E’ da rimarcare che normalmente non è una buona idea collegare direttamente la bobina di un relè ad una porta digitale del microcontrollore perchè questa potrebbe non fornire tutta la corrente necessaria per eccitare competamente il motore perchè questo non sarebbe in grado di erogare tutta la corrente necessaria.

Utilizzeremo un transistor MOS come interruttore per controllare un piccolo motore a basso consumo. Controlleremo il MOS con ESP32. Potremmo usare qualsiasi altro microcontrollore.

Bisogna fare attenzione a distinguere tra carichi resistivi e carichi induttivi. Una lampadina è un tipico carico resistivo, mentre un motore è un tipico carico induttivo.

I carichi induttivi sono costituiti internamente da bobine più o meno grandi. I carichi induttivi soffrono del problema delle sovratensioni e delle sovracorrenti all’accensione e allo spegnimento.

Una sovracorrente è una corrente che può essere parecchie volte superiore alla massima corrente nominale del carico (anche 10-15 volte), ha però la caratteristica di essere presente per un periodo transitorio molto breve. La sua presenza è un fattore di stress per i tramsistor che ne accorcia la vita operativa. Per cui è opportuno progettare il circuito per renderlo in grado di erogare una intensa corrente di spunto parecchie volte maggiore di quella nominale.

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Come scegliere il MOSFET giusto per controllare il motore DC?

Per il nostro circuito scegliamo il MOSFET IRLZ44. Ma come facevo a sapere che posso usare questo MOSFET? La decisione si basa sul microcontrollore e sulle specifiche elettriche del motore CC. I seguenti passaggi mostrano il processo, come trovare il transistor giusto per il tuo circuito:

Perché abbiamo bisogno di un diodo in parallelo al motore DC?

Abbiamo appreso nella prima parte di questo articolo che il motore DC ha bobine all’interno che creano un campo magnetico. Quando un motore DC è spento, la corrente nello statore è 0A e il rotore gira a vuoto a causa del momento d’inerzia. Questa rotazione provoca un’autoinduzione nelle bobine del motore e quindi picchi di tensione.

Il diodo, chiamato anche diodo flyback, che abbiamo collegato in parallelo al motore CC fornisce un percorso sicuro per la corrente induttiva in modo che la tensione drain-source non aumenti e danneggi potenzialmente il circuito.

Perché abbiamo bisogno di un resistore tra il gate del transistor e la massa?

Se il pin I/O digitale del microcontrollore Arduino, ESP8266 o ESP32 è impostato su LOW, ma la tensione di alimentazione del motore CC all’emettitore è ancora attiva, è possibile che il transistor sia passato in modo errato. Questo può accadere anche all’inizio del programma, dove il pin digitale del microcontrollore non è ancora definito come output. Con il resistore R2 impostiamo uno stato predefinito in questo caso portiamo a massa il gate.

La dimensione di questo resistore R2 tra gate e terra crea un partitore di tensione con il resistore R1. L’uscita del partitore di tensione è la tensione di gate del MOSFET. L’obiettivo è che la tensione di gate non sia troppo ridotta dal resistore R2. In caso contrario, potrebbe accadere che la tensione di soglia non venga superata per commutare il MOSFET.

Perché abbiamo bisogno di un resistore in serie al gate del transistor?

Il resistore R1 è lì per limitare la corrente per il microcontrollore perché il gate del MOSFET è un piccolo condensatore che inizia a caricarsi se viene applicata una tensione al gate. L’assorbimento di corrente iniziale potrebbe essere troppo alto per il pin I/O digitale del microcontrollore, come mostrato nella figura seguente.

Quando la corrente supera la corrente massima del microcontrollore, che abbiamo visto nella tabella del capitolo precedente, il microcontrollore potrebbe danneggiarsi. Pertanto, utilizziamo il resistore R1 per proteggere il pin digitale e appiattire la curva di carica del gate MOSFET. Se volessimo un’alta frequenza di commutazione superiore a 100 kHz, possiamo usare un resistore R1 di 220.

Schema cablaggio

Avvertenza: prima di realizzare questo schema elettrico, assicurarsi di non aver collegato ESP32 e lampada con alimentazione ad alta tensione. Stai utilizzando l’ALTA tensione in questo progetto, prendi tutte le precauzioni prima di creare questo layout.

Prima di toccare il circuito per inserire o disinserire collegamenti assicurarsi con certezza assoluta di aver scollegato la tensione di rete a 230V. Ripetere questo controllo con scrupolo ogni volta che si maneggia il circuito.

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Librerie del progetto

Dal punto di vista SW non servono librerie particolari tranne quelle per la pubblicazione dei valori tramite LoRaWan.

Gateway GPIO-LoRaWan con modem SW per il comando di una scheda relè

Il codice seguente, alla ricezione del messaggio sotto forma di un singolo byte (uint8_t) scrive il bit basso o alto sulla porta di controllo del relè ivi collegato. Subito dopo la scrittura del comando viene effettuata una lettura dello stato della stessa porta (la cmdport) e viene inviato il suo valore al server applicativo lungo un canale di feedback in uplink.

Periodicamente, grazie ad una schedulazione all’interno del loop(), il microcontrollore invia spontaneamente lo stato della porta del relè con una cadenza memorizzata su interval e impostata a 60 secondi.

/*******************************************************************************
 * Copyright (c) 2015 Thomas Telkamp and Matthijs Kooijman
 * Copyright (c) 2018 Terry Moore, MCCI
 *
 * Permission is hereby granted, free of charge, to anyone
 * obtaining a copy of this document and accompanying files,
 * to do whatever they want with them without any restriction,
 * including, but not limited to, copying, modification and redistribution.
 * NO WARRANTY OF ANY KIND IS PROVIDED.
 *
 * This example sends a valid LoRaWAN packet with payload "Hello,
 * world!", using frequency and encryption settings matching those of
 * the The Things Network.
 *
 * This uses OTAA (Over-the-air activation), where where a DevEUI and
 * application key is configured, which are used in an over-the-air
 * activation procedure where a DevAddr and session keys are
 * assigned/generated for use with all further communication.
 *
 * Note: LoRaWAN per sub-band duty-cycle limitation is enforced (1% in
 * g1, 0.1% in g2), but not the TTN fair usage policy (which is probably
 * violated by this sketch when left running for longer)!

 * To use this sketch, first register your application and device with
 * the things network, to set or generate an AppEUI, DevEUI and AppKey.
 * Multiple devices can use the same AppEUI, but each device has its own
 * DevEUI and AppKey.
 *
 * Do not forget to define the radio type correctly in
 * arduino-lmic/project_config/lmic_project_config.h or from your BOARDS.txt.
 *
 *******************************************************************************/

#include <lmic.h>
#include <hal/hal.h>
#include <SPI.h>

//
// For normal use, we require that you edit the sketch to replace FILLMEIN
// with values assigned by the TTN console. However, for regression tests,
// we want to be able to compile these scripts. The regression tests define
// COMPILE_REGRESSION_TEST, and in that case we define FILLMEIN to a non-
// working but innocuous value.
//
#define FILLMEIN 1
/*
#ifdef COMPILE_REGRESSION_TEST
#define FILLMEIN 0
#else
#warning "You must replace the values marked FILLMEIN with real values from the TTN control panel!"
#define FILLMEIN (#dont edit this, edit the lines that use FILLMEIN)
#endif
*/
// This EUI must be in little-endian format, so least-significant-byte
// first. When copying an EUI from ttnctl output, this means to reverse
// the bytes. For TTN issued EUIs the last bytes should be 0xD5, 0xB3,
// 0x70.
static const u1_t PROGMEM APPEUI[8]={ FILLMEIN };
void os_getArtEui (u1_t* buf) { memcpy_P(buf, APPEUI, 8);}

// This should also be in little endian format, see above.
static const u1_t PROGMEM DEVEUI[8]={ FILLMEIN };
void os_getDevEui (u1_t* buf) { memcpy_P(buf, DEVEUI, 8);}

// This key should be in big endian format (or, since it is not really a
// number but a block of memory, endianness does not really apply). In
// practice, a key taken from ttnctl can be copied as-is.
static const u1_t PROGMEM APPKEY[16] = { FILLMEIN };
void os_getDevKey (u1_t* buf) {  memcpy_P(buf, APPKEY, 16);}

// payload to send to TTN gateway
static uint8_t payload[5];
static osjob_t sendjob;
bool flag_TXCOMPLETE = false;

// Schedule TX every this many seconds (might become longer due to duty
// cycle limitations).
const unsigned TX_INTERVAL = 60;

// Pin mapping
const lmic_pinmap lmic_pins = {
    .nss = 6,
    .rxtx = LMIC_UNUSED_PIN,
    .rst = 5,
    .dio = {2, 3, 4},
};

int8_t cmdport = 22;
int8_t ax;

void initLoRaWAN() {
	// LMIC init
	os_init();

	// Reset the MAC state. Session and pending data transfers will be discarded.
	LMIC_reset();

	// by joining the network, precomputed session parameters are be provided.
	//LMIC_setSession(0x1, DevAddr, (uint8_t*)NwkSkey, (uint8_t*)AppSkey);

	// Enabled data rate adaptation
	LMIC_setAdrMode(1);

	// Enable link check validation
	LMIC_setLinkCheckMode(0);

	// Set data rate and transmit power
	LMIC_setDrTxpow(DR_SF7, 21);
}

void printHex2(unsigned v) {
    v &= 0xff;
    if (v < 16)
        Serial.print('0');
    Serial.print(v, HEX);
}

void do_recv(uint8_t  bPort, uint8_t *msg, uint8_t len){
	digitalWrite(cmdport, msg[0]);
	do_send(&sendjob);
}

void onEvent (ev_t ev) {
    Serial.print(os_getTime());
    Serial.print(": ");
    switch(ev) {
        case EV_JOINED:
            Serial.println(F("EV_JOINED"));
            {
              u4_t netid = 0;
              devaddr_t devaddr = 0;
              u1_t nwkKey[16];
              u1_t artKey[16];
              LMIC_getSessionKeys(&netid, &devaddr, nwkKey, artKey);
              Serial.print("netid: ");
              Serial.println(netid, DEC);
              Serial.print("devaddr: ");
              Serial.println(devaddr, HEX);
              Serial.print("AppSKey: ");
              for (size_t i=0; i<sizeof(artKey); ++i) {
                if (i != 0)
                  Serial.print("-");
                printHex2(artKey[i]);
              }
              Serial.println("");
              Serial.print("NwkSKey: ");
              for (size_t i=0; i<sizeof(nwkKey); ++i) {
                      if (i != 0)
                              Serial.print("-");
                      printHex2(nwkKey[i]);
              }
              Serial.println();
            }
            // Disable link check validation (automatically enabled
            // during join, but because slow data rates change max TX
	        // size, we don't use it in this example.
            LMIC_setLinkCheckMode(0);
			// enable pinging mode, start scanning...
            // (set local ping interval configuration to 2^1 == 2 sec)
            LMIC_setPingable(1);
            Serial.println("SCANNING...\r\n");
            break;
		 // beacon found by scanning
		case EV_BEACON_FOUND:
            // send empty frame up to notify server of ping mode and interval!
            LMIC_sendAlive();
            break;
	case EV_RXCOMPLETE:
		// data received in ping slot
		Serial.println(F("EV_RXCOMPLETE"));
		// Any data to be received?
		if (LMIC.dataLen != 0 || LMIC.dataBeg != 0) {
			 // Data was received. Extract port number if any.
			 u1_t bPort = 0;
			 if (LMIC.txrxFlags & TXRX_PORT)
				bPort = LMIC.frame[LMIC.dataBeg - 1];
			 // Call user-supplied function with port #, pMessage, nMessage;
			 // nMessage might be zero.
			 do_recv(bPort, LMIC.frame + LMIC.dataBeg, LMIC.dataLen);
		 }
                 break;
        case EV_TXCOMPLETE:
            Serial.println(F("EV_TXCOMPLETE (includes waiting for RX windows)"));
            if (LMIC.txrxFlags & TXRX_ACK)
              Serial.println(F("Received ack"));
            if (LMIC.dataLen) {
              Serial.print(F("Received "));
              Serial.print(LMIC.dataLen);
              Serial.println(F(" bytes of payload"));
            }
            // Schedule next transmission
            os_setTimedCallback(&sendjob, os_getTime()+sec2osticks(TX_INTERVAL), do_send);
	        flag_TXCOMPLETE = true;
            break;
		case EV_LINK_DEAD:
            initLoRaWAN();
	    break;
        default:
            Serial.print(F("Unknown event: "));
            Serial.println((unsigned) ev);
            break;
    }
}

void do_send(osjob_t* j){
	byte payload[1];

	Serial.print("Requesting data...");
	ax = digitalRead(cmdport);
	Serial.println("DONE");

	payload[0] = ax;

	Serial.println(F("Packet queued"));

	// prepare upstream data transmission at the next possible time.
	// transmit on port 1 (the first parameter); you can use any value from 1 to 223 (others are reserved).
	// don't request an ack (the last parameter, if not zero, requests an ack from the network).
	// Remember, acks consume a lot of network resources; don't ask for an ack unless you really need it.
	LMIC_setTxData2(1, payload, sizeof(payload), 0);
	Serial.println(F("Packet queued"));
    // Next TX is scheduled after TX_COMPLETE event.
}

void sensorInit(){}

void setup() {
    Serial.begin(9600);
    Serial.println(F("Starting"));

    #ifdef VCC_ENABLE
    // For Pinoccio Scout boards
    pinMode(VCC_ENABLE, OUTPUT);
    digitalWrite(VCC_ENABLE, HIGH);
    delay(1000);
    #endif

   // Setup LoRaWAN state
	initLoRaWAN();
	
	sensorInit();

    // Start job (sending automatically starts OTAA too)
    do_send(&sendjob);
}

void loop() {
	os_runloop_once();
	/* In caso di instabilità
	//Run LMIC loop until he as finish
	while(flag_TXCOMPLETE == false)
	{
		os_runloop_once();
	}
	flag_TXCOMPLETE = false;
	*/
}

Sitografia:

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