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ACCENSIONE DI UN LED CON UN MICROCONTROLLORE

LED

Un LED è un dispositivo optoelettronico che sfrutta la capacità di alcuni materiali semiconduttori di produrre fotoni attraverso un fenomeno di emissione spontanea quando attraversati da una corrente elettrica.

Un LED si accende quando in esso scorre la corrente sufficiente per illuminarlo (detta anche corrente di “ginocchio”). La corrente necessaria è compresa tipicamente tra 10 e 20mA, il valore di questa corrente può essere controllato impostando il valore della resistenza di polarizzazione: resistenze più piccole determinano maggiore corrente (e maggiore luminosità), resistenze più grandi determinano minore corrente (e minore luminosità).

Porta digitale di uscita

Il valore con cui viene codificato lo stato di una porta digitale di uscita può essere HIGH (vale di solito 1) o LOW (vale di solito 0). L’impostazione del bit della porta ha un signicato fisico che influenza tutte le grandezze elettriche di un circuito ad esse collegato (in particolare tensione e corrente) ma imposta, forzandola ad un valore ben preciso, solo una di queste: la tensione della porta rispetto a GND.

Per quanto riguarda la determinazione del verso della corrente su una porta o su un qualsiasi dispositivo esterno ad essa, vale la regola che la corrente va sempre dal punto a potenziale (voltaggio) più alto a quello a potenziale più basso. In altre parole, il verso della corrente tra due punti è dato dal segno della differenza di potenziale tra quei punti.

Per quanto riguarda il calcolo del valore esatto della corrente ai capi di un dispositivo basta rifarsi alla caratteristica tensione-corrente dello stesso che è riconducibile alla legge di Ohm per le resistenze ma ha leggi più complesse per i dispositivi non lineari come i diodi led.

Mai in ogni caso andrebbe collegato un led direttamente alla porta, senza una resistenza di polarizzazione perché, in questo caso, la resistenza sarebbe quella di CC (corto circuito). La resistenza di CC è interna alla porta ed è di valore molto basso, così basso da poter lasciar passare una corrente tanto elevata da danneggiare il led (nel migliore dei casi) o la porta stessa (nel peggiore dei casi).

Tipi di collegamento di un LED

La corrente in un LED però scorre solo se questo è opportunamente polarizzato in tensione. In generale:

Per accendere un led con un microcontrollore:

Di conseguenza, i valori delle attivazioni dei segmenti (mediante i livelli HIGH o LOW) sono:

La situazione delle porte del microcontrollore in caso di led collegato ad anodo a massa (GND) può sembrare, dal punto di vista elettrico, abbastanza insolita. In questo caso la corrente scorre quando l’anodo del segmento va a potenziale +5V (esterno, ad es. una batteria) mentre la porta è posta a un potenziale di GND (interno, ottenuto impostandola col livello logico LOW). La porta in questo caso, pur essendo in modo OUTPUT, assorbe la corrente del led dirottandola verso GND (massa).

Si tratta di una modalità di funzionamento speciale non sempre pienamente supportata da tutti i dispositivi che è detta modo DRAIN (scarico). In genere la corrente massima assorbibile in modo DRAIN è minore di quella massima erogabile quando la porta è posta in modo generatore di tensione.

Polarizzazione con anodo sulla porta. Pulsanti

Polarizzazione con catodo sulla porta. Pulsanti

Sitografia:

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