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Stack cablati specifici per domotica e sensoristica

Molte architetture commerciali adoperano complessi BUS di campo adatti per impianti di grandi dimensioni e molto strutturati, con una cablatura parallela ed a parte rispetto a quella ethernet utilizzata dai dati.

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Due stack sofisticati utilizzati per la gestione dell’automazione degli edifici sono BACNet e KNX:

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BACnet è stato progettato per consentire la comunicazione dei sistemi di automazione e controllo degli edifici per applicazioni come il controllo del riscaldamento, della ventilazione e del condizionamento dell’aria (HVAC), il controllo dell’illuminazione, il controllo degli accessi e i sistemi di rilevazione incendi e le relative apparecchiature. Ha una struttura centralizzata er la gestione della rete e l’arbitraggio del BUS è di tipo distribuito deterministico a gettone (token). E’ possibile utilizzare il suo stack all’interno del framework RIOT OS.

Il protocollo BACnet definisce un numero di collegamenti ati/livelli fisici, inclusi ARCNET, Ethernet, BACnet/IP, BACnet/IPv6, BACnet/MSTP, Point-to-Point su RS-232, Master-Slave/Token-Passing su RS- 485, ZigBee e LonTalk.

LonTalk è un protocollo molto sofisticato, perché copre i 7 livelli ISO/OSI, può essere adoperato sopra qualunque strato fisico, utilizzando l’opportuno transceiver. L’accesso al bus è distribuito di tipo CSMA/CD e gestisce sottoreti fino a 128 nodi (con router fino a 32.000 nodi). La sua velocità arriva fino a 1,25 Mbit/s, ma può essere limitata dai mezzi trasmissivi. Una applicazione di questa tecnologia, LonWorks, è ampiamente utilizzata per la telelettura dei contatori dell’energia elettrica (smart metering) e per il telecontrollo dell’illuminazione stradale.

KNX è uno standard di building automation aperto, coperto da royalty. Il marchio KNX non è una semplice dichiarazione del produttore, ma si basa sul superamento di prove di conformità effettuate dai laboratori di KNX. Le aziende interessate al marchio, al prezzo di una tassa versata all’associazione KNX, effettuano le prove ed ottengono la certificazione (non basta una autocertificazione)

Esistono tre modalità di KNX: Automatic-Mode, Easy-Mode, System-Mode.

Lo standard KNX prevede diversi mezzi trasmissivi che possono essere utilizzati in combinazione con uno o più modi di configurazione in funzione della particolare applicazione:

Tendenze future

Le prestazioni elevate delle interfacce general purpose (Ethernet, ecc.), la loro possibilità di alimentare via POE i dispositivi e la costante diminuzione del prezzo, sta introducendo una tendenza all’utilizzo di queste ultime, che compensano con l’ eccesso di prestazioni e i bassi costi il fatto di non essere concettualmente adatte all’impiego in automazione. I sensori e gli attuatori o escono dalla fabbrica già dotati di interfacce ethernet oppure si collegano con i protocolli di livello fisico basilari, con collegamento a stella o a BUS, su piccole schede a microprocessore che, dotate di connettività ethernet, ricoprono il ruolo di gateway. Questa filosofia permette di creare reti a BUS molto snelle che si strutturano in maniera più articolata appoggiandosi sulla stessa rete IP adoperata per i dati attraverso un dispositivo gateway avente una interfaccia sul BUS e l’atra sulla rete LAN.

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